lunedì 9 giugno 2008
Anteprima live di Riddim a sud
Che emozione è stata esibirsi sul palco con almeno il 50% dei miei miti musicali! Un vero sconquasso "lipo-neuro-ematico"....
Tra le cose più belle mi vengono in mente: l'aver disquisito a lungo con Raiz di residuo fisso delle acque minerali, con Luca Morino e i suoi (mau mau) di Bolivia e di musica che resiste, aver scoperto che anche la fiorentinissima Ginevra DiMarco ha sangue lucano nelle vene ( e si sente), la genuina veracità condivisa con Peppe Voltarelli, la vera catarsi vissuta con la pizzica finale a cui abbiamo preso parte in chiusura di concerto e la bellezza tutta mediterranea di Teresa sul palco.
Un grazie particolare va alla band, veri mattatori del concerto: più di tre ore suonate ad altissimo livello con l'energia di chi sa stare con i piedi per terra e con la testa
ben oltre le nuvole.
Qualcuno si chiedeva dove fosse Roy paci...
Ci sarà! Alla prossima con gli Agricantus e, magari gli Après la classe
e i Radicanto. L'avventurosa storia dei Riddim continua.
Appuntamento il 7 Luglio a Roma!
Tra le cose più belle mi vengono in mente: l'aver disquisito a lungo con Raiz di residuo fisso delle acque minerali, con Luca Morino e i suoi (mau mau) di Bolivia e di musica che resiste, aver scoperto che anche la fiorentinissima Ginevra DiMarco ha sangue lucano nelle vene ( e si sente), la genuina veracità condivisa con Peppe Voltarelli, la vera catarsi vissuta con la pizzica finale a cui abbiamo preso parte in chiusura di concerto e la bellezza tutta mediterranea di Teresa sul palco.
Un grazie particolare va alla band, veri mattatori del concerto: più di tre ore suonate ad altissimo livello con l'energia di chi sa stare con i piedi per terra e con la testa
ben oltre le nuvole.
Qualcuno si chiedeva dove fosse Roy paci...
Ci sarà! Alla prossima con gli Agricantus e, magari gli Après la classe
e i Radicanto. L'avventurosa storia dei Riddim continua.
Appuntamento il 7 Luglio a Roma!
domenica 8 giugno 2008
Foto da Musica nelle Aie 2008
Quest'anno a CastelRaniero ho provato a portare tutto quello che, contrariamente alle apparenze, avrebbe potuto suonare (marradesi compresi). Ecco che bidoni, falci, cassette della frutta, vecchi setacci, vanghe e zappe da buttare hanno ripreso vita in un'allegra sinfonia ritmica animata anche dal pubblico (soprattutto bambini) che ha avuto modo di suonare una buffa "giostra a manovella" fatta, naturalmente,di simpatici rottami.
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